La scrittura SEO ti stressa? Scopri come cambiare prospettiva
Sei in una fase di transizione e ti stai chiedendo se la scrittura SEO sia così determinante per i tuoi contenuti e quanto tu debba approfondire la questione? Te lo dico io, e lo faccio subito: la scrittura SEO fa bene e andrebbe approfondita assolutamente, ma solo nella misura in cui tu abbia già dei contenuti validi (e poi ti dirò cosa intendo).
Questo cosa significa? Che è tutto molto più semplice di quanto tu possa pensare: inutile dedicarsi ad apprendere le tecniche per trasformare i tuoi articoli in ottica SEO, se poi hai dei testi che non comunicano, non parlano, e non dicono niente ai tuoi lettori. Devi mettere al centro chi legge e le sue esigenze: cosa cercava davvero? Come posso soddisfare il suo bisogno di informazioni?
La tecnica è importante ma il cervello di più!
Scrittura SEO e ansia da prestazione
Questa cosa che la scrittura SEO metta ansia da prestazione io la capisco. Magari ti è capitato più volte di sentire paroloni, di leggere testi a tuo avviso “normali” per poi scoprire che erano scritti in ottica SEO.
Ecco, è proprio questa la prima cosa che dovrebbe aiutarti a gestire questa ansia da prestazione: prima di pensare a scrivere bene degli articoli SEO friendly, pensa scrivere bene, punto. E come si fa per scrivere bene? Anche qui ci sarebbe un mondo di cose da dire, ma cosa ne pensi se andiamo per piccoli step?
Inizia rispondendo a queste 10 domande:
- scrivi rivolgendoti ad un target ben definito (hai pensato alla tua strategia, vero? Se hai bisogno prova a sbirciare tra i servizi di Lofacciodigital)?
- scegli un linguaggio adatto e comprensibile per chi ti legge (se sono colleghi potrai essere più tecnica, se si tratta di clienti probabilmente meglio di no)?
- stai calibrando il tuo tono di voce per fare in modo che chi sta leggendo possa trarne vantaggio?
- adotti la semplicità del meglio poco ma buono e, soprattutto, chiaro?
- cerchi di trasmettere il tuo valore aggiunto?
- aggiungi valore reale anche nei confronti di chi sta leggendo? O meglio:
- i tuoi testi sono: realmente utili, o interessanti o empatici?
- ti chiedi perché dovrei leggerti?
- hai provato a metterti dall’altro lato?
- sicura che non puoi fare di più e meglio?
Scrivere per il web non è così semplice come sembra, e la scrittura SEO fa miracoli solo quando è parte di un tutto ben più ampio. Non ti nascondo che io ho iniziato la mia attività proprio perché credevo di saper scrivere, fino a quando poi la cruda verità mi si è palesata crudele: ho scoperto che la scrittura per il web nasconde delle insidie a cui non avevo pensato, ed è più complicata del previsto.
Studiare e formarsi è sempre importante (se vuoi approfondire la scrittura SEO dai un’occhiata anche ai miei servizi), metterci il cuore e la passione, credimi, lo è altrettanto, perché son quelli che poi ti spingono ad andare avanti con grinta e tenacia.
3 cose che ti faranno cambiare prospettiva sui testi SEO
1 – Pensa prima ai lettori e poi a Google
Non otterrai i risultati sperati fino a quando non comincerai a renderti conto che:
Google ti ama solamente quando tutti gli altri ti amano (Wendy Piersal).
Del resto lo stesso zio Google ha più volte chiarito che, ad oggi, il valore dei contenuti è fondamentale per far crescere un sito o un blog in SERP (presente i risultati di ricerca? Tutto quello che viene fuori dopo che digiti la domanda nella barra di ricerca costituisce la SERP). Devi sapere che i fattori di ranking (immaginali come un punteggio che assegna Google per alcune attività di SEO on-page e off- page) sono tantissimi, circa 200, ma non sappiamo bene che peso abbiano (o meglio, su alcuni è più chiaro, su altri c’è più dibattito). Ecco, la redazione di contenuti che rispondano in maniera efficace alle necessità degli utenti, sono quelli che verranno premiati anche da Google.
Ecco perché è fondamentale soddisfare prima di tutto chi legge: solo così starai percorrendo la strada giusta.
2- Usa le keyword per dare valore
Benissimo utilizzare le keyword, le parole chiave che hai cercato e che sai bene vanno inserite nei testi per:
- segnalare a Google l’argomento trattato nel post blog;
- indicare agli utenti gli argomenti dei tuoi testi.
Ma attenzione che le keyword potrebbero sono un’arma a doppio taglio, bisogna dosarle bene all’interno dei testi, in modo tale da aggiungere valore per i lettori, senza però compromettere la leggibilità.
Ti sembra scontato? Sappi che non lo è affatto.
Devi infatti sapere che, fino a qualche anno fa, e anche oltre in verità (ma di questo ne parleremo più avanti), le parole chiave venivano letteralmente “spammate” all’interno dei testi, senza troppi problemi, anche a costo di comprometterne di molto la leggibilità e il significato stesso del testo. Insomma, messe sempre e comunque, anche a costo di produrre del materiale scadente o di poco valore.
Intento di Ricerca e ricerca di intenti
Poi, sull’onda dei vari aggiornamenti di Google, Hummingbird in testa, è stato introdotto il concetto di Search Intent: l’intento di ricerca. Scommetto che l’hai già sentito nominare. Te lo spiegherò meglio nei prossimi post, quello che devi sapere è che: chi scrive deve cecare di intercettare e capire il vero intento di ricerca dell’utente.
La scrittura SEO è anche e soprattutto questo, cioè il creare contenuti di valore in linea con quello che le persone cercano davvero quando digitano le loro domande nella barra di ricerca di Google. In sostanza devi chiederti sempre: “cosa cercano davvero le persone su Google quando digitano una data query (domanda su Google)?”.
3 – Cura i tuoi testi
Il terzo motivo è che per fare oggi una buona SEO dei contenuti devi innanzitutto curare i tuoi testi. Cosa intendo? Una scrittura fluida e semplice che risponda realmente alle esigenze dei lettori è la vera base della buona scrittura SEO.
La tecnica è importante ma non può fare più tutto da sola: ha bisogno ancora delle scrittura quella vera, quella che non pensa a scrivere per un motore di ricerca, quella che diventa umana e in un certo senso ritorna alle origini, a quando si scriveva per comunicare.
Per iniziare a scrivere bene inizia a concentrarti sulla scrittura vera e propria. Assicurati quindi di:
- curare la grammatica, scontato ma non troppo;
- sfruttare titoli e sottotitoli, paragrafi, elenchi: tutto quello che può agevolare il tuo lettore;
- mai e dico mai giustificare il testo: sul web i testi vanno allineati a sinistra (sempre allo scopo di favorire la lettura;
- utilizza le immagini;
- bold solo dove serve davvero.
E, soprattutto, inserisci le keyword in armonia con i tuoi testi.
E quindi hai cambiato prospettiva?
Calcola che questi 3 concetti sono solo alcuni dei fattori che devi valutare e conoscere quando ti occupi di scrittura online, sia per te che per i tuoi clienti.
Quello che devi iniziare a pensare è che il lettore viene prima di tutto: pensa sempre al valore reale e concreto che puoi dare alle persone con i tuoi articoli. Del resto, se ci pensi, siamo tutti a caccia di risposte, ecco perché (e non nasconderlo) amiamo così tanto zio Google. Quante ricerche hai fatto oggi?